Riforma

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Il mondo protestante

Le chiese valdesi e metodiste sono chiese cristiane che fanno parte della grande famiglia protestante (o evangelica). Il protestantesimo vive e confessa la fede cristiana attenendosi all’essenziale, sotto il controllo costante della Bibbia e del suo messaggio. È nato nel Cinquecento come risposta a un forte appello, rivolto all’intera chiesa cristiana, a tornare alla purezza e alla coerenza evangelica, «riformandosi» ed eliminando abusi ed errori. Su questo invito a riformarsi, la chiesa del tempo si divise. Attorno a teologi come Lutero, Zwingli,Calvino (nella foto) e altri, molti si raccolsero per realizzare riforme locali, in attesa e nella speranza di un generale rinnovamento spirituale, sociale ed ecclesiastico. Nacquero così, soprattutto nell’Europa del centro e del nord, diverse chiese protestanti: luterane, riformate, anglicana, cui si aggiunsero più tardi battisti e metodisti. In altri paesi la Riforma protestante fu soppressa con la forza. La cristianità europea nel suo complesso rimase spaccata in due e la linea di separazione fra l’Europa cattolica e quella protestante fu spesso segnata da una frontiera di sangue. Fu solo in epoca recente che le chiese impararono a riconoscersi in una comune fede cristiana, anche se le divisioni permangono a tutt’oggi. I protestanti tengono a sottolineare con forza la loro dimensione insieme cristiana ed ecumenica e la loro specifica vocazione di chiesa che, aperta al dialogo e alla collaborazione con le altre chiese, mantiene fermo il suo riferimento biblico centrale e la sua struttura di chiesa senza mediazioni né gerarchie.

In Italia

La forte fioritura protestante (luterana, riformata, anabattista) della prima metà del Cinquecento non trovò altro sbocco che la scelta fra il rogo e l’emigrazione. La sola eccezione fu quella dei valdesi, che esistevano fin dalla fine dell’XI secolo come dissidenza cristiana di dimensione europea e che nel 1532 erano confluiti nella riforma svizzera (diventando una chiesa riformata in senso stretto). I valdesi sopravvissero a sanguinose persecuzioni e ad un tentativo di sterminio totale nel 1686. Nell’Ottocento, Valdesi e metodisti, insieme alle altre chiese evangeliche che nel frattempo erano sorte in Italia, dettero un contributo al Risorgimento e al rinnovamento spirituale e religioso del paese, creando una rete di comunità dalle Alpi alla

Sicilia. Un forte nucleo di valdesi esiste in Uruguay e Argentina, che forma con i valdesi e metodisti italiani un’unica chiesa.