Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI)

Ente che cura i fini istituzionali delle chiese metodiste.

pic4Con l’attuazione del Patto d’Integrazione tra la Chiesa evangelica metodista d’Italia e la Chiesa evangelica valdese (1975), che ha dato vita all’Unione delle chiese metodiste e valdesi in Italia, è stata costituita l’Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (OPCEMI). Scopo dell’ente è quello di “provvedere a quanto possa occorrere alle chiese evangeliche metodiste che sono in Italia per l’assolvimento dei loro fini istituzionali di culto, istruzione, beneficenza ed assistenza” (art.2 dello Statuto), con competenze autonome nei seguenti ambiti: 1. I rapporti ecumenici 2. I rapporti con il Metodismo internazionale 3. La gestione del patrimonio delle chiese metodiste in Italia 4. La raccolta delle contribuzioni delle chiese metodiste e la copertura dei costi del relativo “campo di lavoro” (pastori e diaconi impegnati al servizio di chiese ed opere metodiste) L’Opera è amministrata da una commissione sinodale (Comitato permanente) composta da un presidente (legale rappresentante) e da tre membri; essi sono eletti annualmente dal Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. Del Comitato fa parte anche un delegato della Tavola Valdese. Nell’ordinamento civile l’OPCEMI è un ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica 
(D.P.R. 20 marzo 1961 e successive modificazioni).